Descrizione
Sullo spartiacque al confine dei territori di Sanremo e Ceriana, sotto monte Bignone, c’è una chiesetta rustica e piccolina: è dedicata a San Giovanni, San Zane, ed è il centro focale di una celebrazione molto sentita da tutti i cerianesi. E’ possibile raggiungerla con una passeggiata nei boschi di un’ora circa, sull’antico sentiero, ancora a tratti lastricato, passando per la chiesetta di San salvatore.
Situata in mezzo ai prati circondati da pini e roverelle, a farle da cornice sono le montagne. Davanti al sagrato pascolano indisturbate le mucche e in lontananza si vedono il Toraggio e le alture del confine. Sembrerebbe un quadro perfetto per una cartolina o per una di quelle pubblicità del latte o della cioccolata, non è vero? Eppure, non siamo in Svizzera, ma in Liguria, e neppure tanto distanti dal mare!
La piccola chiesa, edificata nel 1667 e restaurata in occasione della costruzione della strada sterrata nel 1967, è un grazioso esempio di architettura religiosa contadina, con le pietre color sabbia tenute insieme da qualche colata di cemento. La facciata colpisce subito l’attenzione. Il portico, con i suoi tre archi a tutto sesto, è un vero gioiello. Al suo interno San Giovanni ci indica la Via.
L’usanza è antica e probabilmente si è persa la memoria del suo significato, ma è sopravvissuta fino ai giorni nostri: il 24 giugno di ogni anno, i cerianesi vengono fino qui per trascorrere una giornata in allegria e spensieratezza, all’insegna del buon cibo, della musica e della buona compagnia per festeggiare San Zane. Tra i giovani, addirittura, si festeggia fin dal giorno precedente, venendo a trascorrere la notte in tenda per dare il benvenuto al sole di San Giovanni. La vigilia si accende un falò e si sta in compagnia, con un tetto di stelle sopra la testa e un materasso di terra a cullare durante la notte.
Situata in mezzo ai prati circondati da pini e roverelle, a farle da cornice sono le montagne. Davanti al sagrato pascolano indisturbate le mucche e in lontananza si vedono il Toraggio e le alture del confine. Sembrerebbe un quadro perfetto per una cartolina o per una di quelle pubblicità del latte o della cioccolata, non è vero? Eppure, non siamo in Svizzera, ma in Liguria, e neppure tanto distanti dal mare!
La piccola chiesa, edificata nel 1667 e restaurata in occasione della costruzione della strada sterrata nel 1967, è un grazioso esempio di architettura religiosa contadina, con le pietre color sabbia tenute insieme da qualche colata di cemento. La facciata colpisce subito l’attenzione. Il portico, con i suoi tre archi a tutto sesto, è un vero gioiello. Al suo interno San Giovanni ci indica la Via.
L’usanza è antica e probabilmente si è persa la memoria del suo significato, ma è sopravvissuta fino ai giorni nostri: il 24 giugno di ogni anno, i cerianesi vengono fino qui per trascorrere una giornata in allegria e spensieratezza, all’insegna del buon cibo, della musica e della buona compagnia per festeggiare San Zane. Tra i giovani, addirittura, si festeggia fin dal giorno precedente, venendo a trascorrere la notte in tenda per dare il benvenuto al sole di San Giovanni. La vigilia si accende un falò e si sta in compagnia, con un tetto di stelle sopra la testa e un materasso di terra a cullare durante la notte.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | Prato di San Giovanni |
Mappa
Indirizzo: San Giovanni, 18034 Ceriana IM
Coordinate: 43°52'2,6''N 7°46'42''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
da sentiero percorribile a piedi da via San salvatore - in auto da S.P. 63 percorrendo lo sterrato di san Giovanni - facile accesso dei disabili in auto